eustachio79 |
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| ven 27 luglio 2007 fonte www.lastampa.itBacio al Colosseo, due gay denunciatiIn caserma sono stati interrogati e denunciati al giudice. Arcigay Roma: «L'arresto è un atto gravissimo» ROMA Roberto e Michele, due ragazzi di 27 e 28 anni che formano una coppia di fatto, sono stati fermati ieri notte da una pattuglia di carabinieri all’uscita della Gay Street di Roma perchè si stavano baciando, «come fanno migliaia di coppie che ogni giorno passano per il Colosseo». Lo riferisce Arcigay Roma.
«Appena si sono baciati, hanno visto che la macchina dei Carabinieri ha acceso un faro ed i carabinieri sono scesi dall’auto e li hanno arrestati e portati alla Caserma del Celio. In caserma sono stati interrogati e gli è stato rilasciato un verbale dove risulta che sono stati denunciati al giudice».
I ragazzi hanno denunciato l’episodio al numero verde 800 713 713 Gay Help Line, di Arcigay Roma e del Comune di Roma, che li sta supportando legalmente. «Reputiamo tale arresto gravissimo, in quanto mostra come ancora oggi le coppie omosessuali siano considerate di seri B da molti - dichiara Fabrizio Marrazzo, Responsabile Gay Help Line e presidente Arcigay Roma: - non è possibile che nel 2007 una coppia gay non possa baciarsi ammirando uno dei monumenti più belli di Roma».Sab 28 luglio 2007 fonte: www.repubblica.itCRONACA InviaStampaIl ministro Pollastrini: "Necessaria una campagna nelle scuole" Volontè (Udc) attacca Bindi e Turco che avevano chiesto le scuse per i due ragazzi Bacio gay, continuano le polemiche Circolo Mieli: "Domani kiss in al Colosseo" Arcigay: "Non siamo più disposti a subire"ROMA - Non si spengono le polemiche sull'episodio della coppia gay denunciata al Colosseo per un bacio. Mentre i carabinieri continuano a sostenere che si trattava di atti osceni in luogo pubblico, si susseguono le manifestazioni di solidarietà per i due ragazzi. Il Circolo Mario Mieli annuncia per domani sera un bacio collettivo di fronte al Colosseo. L'Arcigay che già annunciato un kiss-in per il 2 agosto dichiara che la comunità gay non è più più disposta a subire questo ritorno di omofobia. E non mancano commenti di esponenti politici. I ministri Bindi e Turco avevano espresso ieri la loro solidarietà ai due ragazzi parlando di troppo zelo delle forze dell'odine e augurandosi che ai due fermati venisse chiesto scusa perchè in un Paese normale non possono accadere cose di questo tipo. Dichiarazioni gravi secondo il capogruppo dell'Udc, Luca Volontè. E il ministro Pollastrini annuncia per settembre l'apertura di una campagna per il rispetto delle differenze.
Le iniziative delle associazioni. Un bacio collettivo domani sera avanti al Colosseo. L'iniziativa è del circolo Mario Mieli, che ha organizzato il sit-in di protesta contro il fermo della coppia gay al Colosseo. "Se baciarsi è reato - si legge in una nota - allora i carabinieri avranno proprio molto da fare domenica 29 luglio a partire dalle 22", occasione "per manifestare tutta la nostra rabbia per questo gravissimo episodio, esprimere la solidarietà verso i ragazzi colpiti dalla denuncia e verificare le intenzioni delle forze dell'ordine di fronte alla nostra protesta"."E' gravissimo e inaccettabile - continua - che due ragazzi gay vengano fermati e denunciati per atti osceni in luogo pubblico per un semplice bacio, scambiato alle 2 di notte al Colosseo". L'Arcigay parte dalle recenti cronache di Gela e Roma: "Non siamo più disposti a subire. Negli ultimi tempi sembra che l'omofobia in Italia sia aumentata, ma questo non è vero. È sempre esistita, ma molte lesbiche e gay preferivano tacere per timore".
Commenti politici. Rosi Bindi aveva stigmatizzato l'episodio come "un eccesso di zelo delle forze dell'ordine" mentre Livia Turco si augurava che "a quei ragazzi venisse chiesto scusa perchè in un Paese normale non possono accadere cose di questo tipo". Barbara Pollastrini aveva paventato il rischio di un "clima omofobico, di sospetto e pregiudizi in un Paese che ha bisogno di sicurezza, regole certe e serenità". Il capogruppo Udc alla Camera, Luca Volontè afferma che queste dichiarazioni sono "ideologiche e gravissime e sottintendono una richiesta di discriminazione nei confronti degli eterosessuali e la non applicazione del codice penale per la casta gay. Incivili richieste di una lobby aristocratica che chiede esenzioni e pretende una legge a doppio binario: coppiette etero sanzionate, omosex privilegiate".
Campagna per il rispetto. Una vera e propria campagna di informazione e sensibilizzazione,per il rispetto delle differenze e contro ogni forma di omofobia, discriminazione e violenza. Questo è quanto propone il ministro per le Pari Opportunità, Barbara Pollastrini, per la riapertura dell'anno scolastico, tornando sull'episodio del bacio gay sotto il Colosseo. "L'omofobia - osserva la Pollastrini - può tradursi, come spesso accade, in reati odiosi, ma è anche il segno di un disagio culturale e di un clima che fatica a cogliere la ricchezza e la vitalità delle persone".
(28 luglio 2007)
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