A PROPOSITO DI OMOFOBIA

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eustachio79
view post Posted on 17/4/2007, 15:36






Un giovane ragazzo racconta un tentativo di abbordaggio da parte di un altro ragazzo come un esperienza sgradevole, ha inserito questa sua testimonianza su youtube per sapere cosa ne pensa la comunità on line del suo modo di pensare (almeno questo è giusto) gli ho detto che ho inserito questo video sul questo forum, sicuramente darete dei commenti di parte, ma vi chiedo di essere il piu rispottesi e civili possibile.



se volete rispondergli sappiate che il suo canale privato su youtube è su questo link:
https://www.youtube.com/profile?user=LOLLOfromLISSONE
qui potrete vedere gli altri post delsuo video blog

Edited by eustachio79 - 21/10/2009, 14:11
 
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eustachio79
view post Posted on 23/4/2007, 12:44




Guardate questo video, politica religione e omofobia condensate in quest'uomo

SOS NUOVE FORME DI SATANISMO



Dibattito tra ragazzi sui pacs



questo video invece è molto interessante ma non riesco ad allegarlo alla pagina quindi dategli un occhiata voi cliccando su questo link:

https://www.youtube.com/watch?v=6QUw9hkZ5qM
 
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eustachio79
view post Posted on 23/4/2007, 13:12




Viareggio - Aggressione omofoba ad una lesbica

 
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eustachio79
view post Posted on 24/4/2007, 22:28




SATANA PRIDE



SOSTEGNO AL MONS. BAGNASCO



INTRODURRE IL REATO DELL'OMOSESSUALITA

UN CANDIDATO MASCHIO AL PARLAMENTO EUROPEO

 
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eustachio79
view post Posted on 27/5/2007, 22:54




S.O.S. UNIONE EUROPEA OMOSESSUALI

 
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eustachio79
view post Posted on 3/6/2007, 09:48




stranabologna, giornata mondiale contro l'omofobia



Manifestazione omofobica

 
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eustachio79
view post Posted on 25/6/2007, 10:38




Contro la discriminazione nei confronti dei Gay

 
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eustachio79
view post Posted on 19/7/2007, 09:29




Accuse senza prove

 
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eustachio79
view post Posted on 26/7/2007, 13:54




S.O.S. DITTATURA OMOSESSUALE



Salvatore Marino ospite a Milano in tv per commentare, con il suo libero pensiero, il Gay Pride oramai quasi diventato una manifestazione di stato

Inaugurato Largo Paolo Seganti, gay vittima di omofobia



Carolina Lussana della Lega nel suo show omofobo alla Camera

 
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eustachio79
view post Posted on 27/7/2007, 12:01




CRONACA E' accaduto a Gela: ripreso in un video mentre bacia un giovane
l'alunno ricattato dai compagni e poi allontanato dall'insegnante
Prof caccia studente: "Sei un gay"
E Fioroni invia un ispettore
Dopo la bocciatura ha denunciato gli atti di bullismo. La condanna dell'Arcigay e dei deputati Grillini e Luxuria


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GELA (Caltanissetta) - Continuano le polemiche sull'episodio di bullismo antigay a Gela. Un ragazzo di 17 anni aveva denunciato di aver smesso di andare a scuola, e di aver perso l'anno, perché cacciato dal suo insegnante che lo aveva "accusato" di essere omosessuale. Per indagare sull'episodio, condannato da associazioni omosessuali ed esponenti politici, il ministro della Pubblica Istruzione ha deciso l'invio di un ispettore.

I fatti. "Vai a casa e non venire più a scuola perché sei un gay", avrebbe detto il docente dopo aver visto un filmato in cui il giovane alunno bacia un altro studente, costretto a farlo da alcuni compagni di classe. A denunciarlo è stata la stessa vittima, un ragazzo di 17 anni, che in un esposto ai carabinieri di Gela ha raccontato le discriminazioni subite in classe, perché ritenuto omosessuale. Un clima ostile che lo avrebbe indotto a non frequentare più la scuola, col risultato di essere stato bocciato.

I soprusi e gli atti di bullismo sarebbero avvenuti nell'Istituto industriale "Emanuele Morselli", dove il ragazzo frequentava il terzo anno di informatica. Dopo averlo ripreso con un videofonino mentre baciava un compagno, gli altri studenti lo avrebbero ricattato, costringendolo a fare quello volevano, con la minaccia di diffondere le immagini. Il giovane sarebbe caduto in depressione e non avrebbe più frequentato la scuola. Questa ricostruzione dei fatti è contenuta nella denuncia che il giovane ha sporto ai carabinieri contro tutta la sua classe e contro alcuni insegnanti.

Le reazioni. Immediate le reazioni delle associazioni omossessuali. Il Circolo Mario Mieli ha condannato l'episodio come 'un evidente caso di bullismo e di odiosa campagna discriminatoria nei confronti delle persone omosessuali, con l'aggravante che uno degli attori di questa tragica commedia è addirittura un insegnante". L'Arcigay ha chiesto al ministro della Pubblica Istruzione Giuseppe Fioroni di ordinare una "immediata ispezione ministeriale per verificare la sussistenza di reali responsabilità della struttura scolastica in merito alla vicenda".

Dello stesso avviso anche il deputato di Sinistra Democratica, Franco Grillini, secondo il quale "l'episodio di Gela è solo l'ultimo di una lunghissima serie che è stata più volte segnalata al ministero della Pubblica Istruzione. Putroppo alla base del bullismo antigay c'è la cultura macista, persistente in molte aree del Paese". Le deputate di Rifondazione comunista- SE, Titti De Simone e Vladimir Luxuria sottolineano che "il bullismo nelle scuole italiane "è un fenomeno che non si attenua ed è ancora più preoccupante se il bullo è lo stesso professore". Critico anche l'Osservatorio Sociale. Secondo il presidente Luigi Camilloni:"È difficile comprendere come la scuola possa essere formatrice di cittadini allorquando i suoi funzionari pubblici-educatori si permettono di apostrofare geli studenti dandogli del 'gay' ".

Un ispettore dal ministero. L'intervento del Ministro della Pubblica Istruzione non si è fatto attendere. Fioroni, alla luce dell'espisodio di Gela, ha disposto, tramite il direttore regionale l'invio di un ispettore, il prof. Giuseppe Valente, che dovrà accertare fatti ed eventuali responsabilità e che riferirà con un primo rapporto nelle prossime ore.

(26 luglio 2007)


fonte www.repubblica.it
 
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eustachio79
view post Posted on 28/7/2007, 17:01




ven 27 luglio 2007 fonte www.lastampa.it
Bacio al Colosseo, due gay denunciati


In caserma sono stati interrogati e denunciati al giudice. Arcigay Roma: «L'arresto è un atto gravissimo»
ROMA
Roberto e Michele, due ragazzi di 27 e 28 anni che formano una coppia di fatto, sono stati fermati ieri notte da una pattuglia di carabinieri all’uscita della Gay Street di Roma perchè si stavano baciando, «come fanno migliaia di coppie che ogni giorno passano per il Colosseo». Lo riferisce Arcigay Roma.

«Appena si sono baciati, hanno visto che la macchina dei Carabinieri ha acceso un faro ed i carabinieri sono scesi dall’auto e li hanno arrestati e portati alla Caserma del Celio. In caserma sono stati interrogati e gli è stato rilasciato un verbale dove risulta che sono stati denunciati al giudice».

I ragazzi hanno denunciato l’episodio al numero verde 800 713 713 Gay Help Line, di Arcigay Roma e del Comune di Roma, che li sta supportando legalmente. «Reputiamo tale arresto gravissimo, in quanto mostra come ancora oggi le coppie omosessuali siano considerate di seri B da molti - dichiara Fabrizio Marrazzo, Responsabile Gay Help Line e presidente Arcigay Roma: - non è possibile che nel 2007 una coppia gay non possa baciarsi ammirando uno dei monumenti più belli di Roma».



Sab 28 luglio 2007 fonte: www.repubblica.it


CRONACA InviaStampaIl ministro Pollastrini: "Necessaria una campagna nelle scuole"
Volontè (Udc) attacca Bindi e Turco che avevano chiesto le scuse per i due ragazzi
Bacio gay, continuano le polemiche
Circolo Mieli: "Domani kiss in al Colosseo"
Arcigay: "Non siamo più disposti a subire"


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ROMA - Non si spengono le polemiche sull'episodio della coppia gay denunciata al Colosseo per
un bacio. Mentre i carabinieri continuano a sostenere che si trattava di atti osceni in luogo pubblico, si susseguono le manifestazioni di solidarietà per i due ragazzi. Il Circolo Mario Mieli annuncia per domani sera un bacio collettivo di fronte al Colosseo. L'Arcigay che già annunciato un kiss-in per il 2 agosto dichiara che la comunità gay non è più più disposta a subire questo ritorno di omofobia. E non mancano commenti di esponenti politici. I ministri Bindi e Turco avevano espresso ieri la loro solidarietà ai due ragazzi parlando di troppo zelo delle forze dell'odine e augurandosi che ai due fermati venisse chiesto scusa perchè in un Paese normale non possono accadere cose di questo tipo. Dichiarazioni gravi secondo il capogruppo dell'Udc, Luca Volontè. E il ministro Pollastrini annuncia per settembre l'apertura di una campagna per il rispetto delle differenze.

Le iniziative delle associazioni. Un bacio collettivo domani sera avanti al Colosseo. L'iniziativa è del circolo Mario Mieli, che ha organizzato il sit-in di protesta contro il fermo della coppia gay al Colosseo. "Se baciarsi è reato - si legge in una nota - allora i carabinieri avranno proprio molto da fare domenica 29 luglio a partire dalle 22", occasione "per manifestare tutta la nostra rabbia per questo gravissimo episodio, esprimere la solidarietà verso i ragazzi colpiti dalla denuncia e verificare le intenzioni delle forze dell'ordine di fronte alla nostra protesta"."E' gravissimo e inaccettabile - continua - che due ragazzi gay vengano fermati e denunciati per atti osceni in luogo pubblico per un semplice bacio, scambiato alle 2 di notte al Colosseo". L'Arcigay parte dalle recenti cronache di Gela e Roma: "Non siamo più disposti a subire. Negli ultimi tempi sembra che l'omofobia in Italia sia aumentata, ma questo non è vero. È sempre esistita, ma molte lesbiche e gay preferivano tacere per timore".

Commenti politici. Rosi Bindi aveva stigmatizzato l'episodio come "un eccesso di zelo delle forze dell'ordine" mentre Livia Turco si augurava che "a quei ragazzi venisse chiesto scusa perchè in un Paese normale non possono accadere cose di questo tipo". Barbara Pollastrini aveva paventato il rischio di un "clima omofobico, di sospetto e pregiudizi in un Paese che ha bisogno di sicurezza, regole certe e serenità". Il capogruppo Udc alla Camera, Luca Volontè afferma che queste dichiarazioni sono "ideologiche e gravissime e sottintendono una richiesta di discriminazione nei confronti degli eterosessuali e la non applicazione del codice penale per la casta gay. Incivili richieste di una lobby aristocratica che chiede esenzioni e pretende una legge a doppio binario: coppiette etero sanzionate, omosex privilegiate".

Campagna per il rispetto. Una vera e propria campagna di informazione e sensibilizzazione,per il rispetto delle differenze e contro ogni forma di omofobia, discriminazione e violenza. Questo è quanto propone il ministro per le Pari Opportunità, Barbara Pollastrini, per la riapertura dell'anno scolastico, tornando sull'episodio del bacio gay sotto il Colosseo. "L'omofobia - osserva la Pollastrini - può tradursi, come spesso accade, in reati odiosi, ma è anche il segno di un disagio culturale e di un clima che fatica a cogliere la ricchezza e la vitalità delle persone".

(28 luglio 2007)
 
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eustachio79
view post Posted on 9/8/2007, 10:55




giovedi 9 agosto 2007

L'ex sindaco sceriffo della Lega annuncia "un giro di vite" contro gli omosessuali:
"Se ne andassero nei capoluoghi disposti ad accoglierli. Qui non li vogliamo"
Gentilini:"Pulizia etnica contro i culattoni"
Il prosindaco di Treviso dichiara guerra ai gay

http://www.artesottomarina.it/sceriffo/img/gentilinibn3_.jpg

Giancarlo Gentilini, vicesindaco leghista di Treviso
TREVISO - C'è bisogno di iniziare una "pulizia etnica contro i culattoni". Con queste parole durissime Giancarlo Gentilini, prosindaco leghista di Treviso, ha dichiarato guerra agli omosessuali. Colpevoli di aver trasformato il parcheggio di via dell'Ospedale in un luogo di incontro dove si consumano rapporti sessuali, suscitando le proteste degli abitanti della zona. "Darò subito disposizioni alla mia comandante dei vigili urbani affinché faccia pulizia etnica dei culattoni - ha detto ai microfoni di Rete Veneta l'ex sindaco sceriffo della Lega, riportano oggi i quotidiani locali - Devono andare in altri capoluoghi di regione che sono disposti ad accoglierli. Qui a Treviso non c'è nessuna possibilità per culattoni e simili".

Gentilini è famoso per essere stato più volte protagonista di polemiche infuocate, l'ultima delle quali dopo il pestaggio dell'onorevole Vladimir Luxuria da parte della polizia russa. A tenere banco soprattutto le sue dichiarazioni sugli extracomunitari, che aveva definito "perdigiorno", suggerendo che "i gommoni degli immigrati devono essere affondati a colpi di bazooka".

E adesso ha annunciato un "giro di vite" contro gli omosessuali e gli scambisti. "Useremo la videosorveglianza per stroncare il via vai di scambisti", denunciato dagli abitanti nel parcheggio "a luci rosse", dove è stata segnalata anche la presenza di prostitute. "Darò disposizione di rinforzare le telecamere. Ma a me interessa piuttosto fare i controlli mirati - ha detto ancora Gentilini -. Quando la mia polizia vigilerà per la zona ci sarà un fuggi fuggi generale".

Per il sindaco di Treviso Giampaolo Gobbo, le dichiarazioni del prosindaco "non sono preoccupanti. E' il suo modo di essere. Lui parla sinceramente, con un linguaggio concreto che tutti capiscono. In questo caso si parla di decoro pubblico e noi cerchiamo di spostare gay, prostitute, coppie omosessuali o eterosessuali, fa lo stesso, che si scambiano effusioni sotto gli occhi di tanta gente". Un problema, spiega Gobbo, di dimensione nazionale, "e infatti ci stiamo attivando perchè venga cambiata la legge Merlin. Bisogna riaprire le case chiuse e creare quartieri a 'luci rosse' come succede nel resto d'Europa: garantiscono protezione sanitaria e tasse pagate".

(9 agosto 2007)
 
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eustachio79
view post Posted on 10/8/2007, 12:05




ven 10 agosto 2007

fonte www.gay.tv

SORRENTO: GIORNALE SBATTE IN PRIMA PAGINA L`ANNUNCIO GAY DEL DIPENDENTE COMUNALE
(10/08/2007) `Annunci gay, c’è anche il dipendente comunale` è il titolo dell`articolo che riporta la pagina web dell’annuncio – forse gaydar – senza però fare il nome del dipendente comunale.


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sorrento giornale uganda privacy gogna annuncia gay gaydar




SORRENTO – Un giornale sbatte in prima pagina l’omosessualità di un dipendente comunale. Non siamo in Uganda dove i media denunciano i sospetti omosessuali che vengono minacciati e picchiati per le strade davanti all'indifferenza della polizia, ma a Sorrento.




Il settimanale è la 'Città della Penisola' che, a caccia del gossip estivo, non ha pensato alla privacy dell’uomo e alle possibili conseguenze del gesto. Queste: "L'insospettabile dipendente comunale è stato così scoperto, ed è finito sulla bocca di tutti. Una lunga scia di commenti e parole dette sottovoce, ad ogni angolo della strada. Un brusio che si ferma quando l'uomo si avvicina. In una piccola realtà di provincia, affidarsi ad un sito che promette incontri, forse è l'unica possibilità per organizzare qualche appuntamento. E non con una donna".

'Annunci gay, c’è anche il dipendente comunale' è il titolo dell’articolo che riporta la pagina web dell’annuncio – forse gaydar – senza però fare il nome del dipendente comunale. Frasi piene di meraviglia come se la notizia del giorno fosse: esistono gli omosessuali anche nella provincia di Napoli e questo è il loro stile di vita. "Nella sua pagina personale è stato piuttosto chiaro: orientamento gay, ruolo versatile, sesso sicuro – continua il giornalista – Ed in più ci sono anche informazioni sulla misura del pene. Una nota che non guasta per chi è alla ricerca delle giuste dimensioni". Si attendono sviluppi.




 
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eustachio79
view post Posted on 11/8/2007, 11:41




11 agosto 2007 fonte www.repubblica.it

CRONACA InviaStampaLa manifestazione con bacio collettivo di coppie etero e omosessuali
In risposta alle parole del vicesindaco che ha invocato "pulizia etnica" contro i gay
A Treviso "kiss-in" davanti al comune
E' la protesta contro il prosindaco Gentilini


Il sindaco di Treviso Giancarlo Gentilini
TREVISO - Bacio collettivo in pubblico e triangoli rosa appuntati al petto, simbolo degli omosessuali deportati nei campi di sterminio: è questo il programma della manifestazione di protesta contro il prosindaco di Treviso Giancarlo Gentilini, che, riferendosi ai gay, aveva usato la frase "bisogna fare pulizia etnica dei culattoni". A mezzogiorno circa 500 persone hanno dato il via al programmato "kiss-in", cui partecipano coppie sia etero che gay e lesbiche: una inziativa già sperimentata in altre occasioni ma che assume, vista la durezza delle parole di Gentilini, un significato tutto particolare.

In prima fila ci sarà Franco Grillini, deputato e presidente onorario dell'Arcigay, ma anche Alessandro Zan, presidente di Arcigay Veneto, promotore della mozione sulle coppie di fatto approvata dal Comune di Padova, e poi Luana Zanella (Verdi), Franca Bimbi (Dl) e molti altri tra politici e rappresentanti di associazioni. I manifestanti attendono che una loro delegazione venga ricevuta dal vicesindaco nel palazzo municipale, come era stato loro annunciato.

(11 agosto 2007)
 
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eustachio79
view post Posted on 11/8/2007, 12:13







Gentilini: "Pulizia etnica per i gay"



Treviso città fascista

 
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49 replies since 17/4/2007, 15:23   7412 views
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