A PROPOSITO DI OMOFOBIA

« Older   Newer »
  Share  
eustachio79
view post Posted on 13/8/2007, 11:25




LA CREAZINE DI UNA GAY STREET A ROMA ST CONTINUANDO A SUSCITARE POLEMICHE

13 AGOSTO 2007 FONTE: www.gay.tv

image
Shot at 2007-08-13

VIA I GAY DAL COLOSSEO: MANIFESTI OMOFOBI
(11/08/2007) Volantini che a quanto pare sono stati affissi da qualcuno che si fa portavoce di un quartiere che non condivide lo spirito omofobo e razzista del gesto.


tags:
manifesti volantini omofobi colosseo gay street fabrizio marrazzo comitato residenti gentilini treviso circolo mario mieli




Sono apparsi ieri in via San Giovanni in Laterano centinaia di manifesti che recitano: "VIA I GAY, atti osceni in luogo pubblico, spaccio di stupefacenti, spazzatura, se questo è il vostro mondo non vi accettiamo, firmato i Residenti".



Volantini che a quanto pare sono stati affissi da qualcuno che si fa portavoce di un quartiere che non condivide lo spirito omofobo e razzista del gesto. "Dichiarazioni di questo tipo risultano per noi inaccettabili e discriminatorie, inoltre, a tale dichiarazione si sono dissociati i Comitati di Quartiere – ha dichiarato Fabrizio Marrazzo, Presidente Arcigay Roma – quindi tale firma è del tutto fasulla, ed invitiamo tutti i cittadini di Roma alla gay street per vedere che è un luogo di aggregazione sociale aperto a tutta la città, dove non accade nulla di quanto dichiarato dal manifesto. Tali dichiarazioni – ha continuato Marrazzo – sono solo frutto di una cultura omofoba che in Italia sta crescendo in questo periodo, dovuta anche alle dichiarazioni di alcuni politici che incitano all’odio verso Lesbiche e Gay, come il vice-sindaco di Treviso Gentilini che proprio in questi giorni invitata alla pulizia etnica verso i gay, per questo con forza aderiamo alla manifestazione di Sabato a Trieste, che riporta i Baci Gay come protesta civile da Roma a Treviso".

È stato Fabio Nicolucci del Comitato Residenti ad escludere "nella maniera più assoluta che posizioni razziste ed omofobe facciano parte della cultura di noi residenti". E a due giorni dalle dichiarazioni di Gentilini e della caccia al gay a Sorrento il circolo Mario Mieli di Roma ha deciso, come già fatto per la Binetti, di querelare il vice sindaco di Treviso per apologia di reato e istigazione alla violenza.



 
Top
eustachio79
view post Posted on 13/8/2007, 13:09




16 anni. Pestato perchè accusato di essere gay



Il servizio di Studio Aperto del 16 giugno 2007 che racconta la storia di Nicolò, vittima di bullismo antigay.

Gela. Parla lo studente 17enne vittima di bullismo antigay



il servizio di Studio Aperto delle 12.30 del 27 luglio 2007
 
Top
eustachio79
view post Posted on 21/8/2007, 13:10




Dal video blog del mio amico Mattia

 
Top
eustachio79
view post Posted on 28/8/2007, 07:24




TRENTO UNA CITTA NORMALE



Novembre 2005, la contestazione in consiglio comunale, FONTE :http://it.youtube.com/user/nasosecco
 
Top
eustachio79
view post Posted on 28/8/2007, 21:37




Introducing Maschio 100x100 RIGUARDO L'OMOFOBIA





IL CLIMA DI OMOFOBIA IN ITALIA



SERVIZIO TELEVISIVO DEI RAI NEWS 24
 
Top
eustachio79
view post Posted on 20/9/2007, 16:14




Treviso, la manifestazione gay.

 
Top
eustachio79
view post Posted on 21/9/2007, 13:33




5 MINUTI, VIDEO E CANZIONE DI MATRICE FORZA NUOVA, DOVE SI INSISTE A DARE UN CONTINUA CORRELAZIONE TRA OMOSESSUALIT' E PEDOFILIA

 
Top
eustachio79
view post Posted on 21/9/2007, 21:11




Israele. Arrestati ebrei nazisti, picchiavano omosessuali

 
Top
eustachio79
view post Posted on 11/11/2007, 08:16




oltraggiata la targa che ricorda Paolo Seganti

Abbiamo ricevuto una comunicazione accompagnata da una fotografia che ci informava che alcuni vandali hanno deturpato con scritte omofobe la targa dedicata a Paolo Seganti, il ragazzo omosessuale ucciso la notte dell’11 luglio 2005 nel parco delle Valli nel quartiere Montesacro a Roma. Sulla targa dedicata a lui e a tutte le vittime dell’omofobia è comparsa la scritta “frocio di merda”.Il circolo di cultura omosessuale Mario Mieli, oltre a invitare l’ufficio decoro urbano del Comune di Roma a rimuovere la scritta immediatamente, denuncia per l’ennesima volta il clima fascista, violento e omofobo che si respira nella città: chiediamo alle istituzioni di farsi carico di questo problema e di dar vita al più presto e senza indugi a una campagna contro l’omofobia.Ci rivolgiamo direttamente al sindaco Veltroni, ora anche per il suo ruolo di segretario del principale partito di governo, affinché prenda l’impegno di far approvare quanto prima una legge contro le discriminazioni per orientamento sessuale. Rossana PraitanoPresidente circolo di cultura omosessuale Mario Mieli
 
Top
eustachio79
view post Posted on 15/11/2007, 09:08




Corriere della Sera - ROMA -
sezione: Cronaca di Roma - data: 2007-11-15 num: - pag: 9
categoria: REDAZIONALE
Denuncia dell'Arcigay
Ragazzo suicida «Ucciso dal clima di omofobia»


image



Ucciso dal clima di omofobia? Il giovane studente fuorisede di economia a Tor Vergata che si è tolto la vita lunedì gettandosi sotto un convoglio della metro alla fermata Furio Camillo era gay. Si chiamava Claudio Cipolla, aveva 22 anni. Le ragioni del gesto? Al numero verde di Gay Help Line, l'800.713713, i suoi amici, purtroppo in forma anonima secondo quanto riferito dai responsabili Arcigay, hanno fornito una spiegazione: omofobia. Il giovane avrebbe compiuto il suo gesto perché gay. E dietro questa condizione si possono nascondere vessazioni e distruttività. È il sospetto avanzato dal presidente dell'Arcigay di Roma, Fabrizio Marrazzo.
Ad annunciare il gesto sarebbe stato lo stesso giovane, in un sms inviato ad alcuni suoi amici prima di gettarsi sotto il treno. Diceva: «Mi dispiace, non vi dimenticate di me». Gli amici con cui condivideva l'appartamento all'Appio, ricevendolo, sono corsi sul posto ma purtroppo era tardi. Marrazzo, rendendo noto tutto questo, esprime vicinanza alla famiglia (che da Trapani si è precipitata a Roma) e agli amici. «Purtroppo quanto è avvenuto afferma Marrazzo - è la conferma dell'insopportabile clima di omofobia del nostro Paese. Le vite delle persone lesbiche, gay e trans sono rese difficilissime. Se Claudio ha scelto di privarsi della sua vita, abbiamo il dovere di riflettere e di capire. Una percentuale compresa tra il 30 e il 40% dei ragazzi e delle ragazze che hanno tra i 16 e i 22 anni ha pensato almeno una volta al suicidio per il proprio orientamento sessuale». Da Trapani il cugino Renato aggiunge: «I genitori riporteranno Claudio oggi a Trapani. A Roma resta un fratello, militare. Peccato, Claudio era un ragazzo d'oro».
P. Br.



GIOVEDÌ, 15 NOVEMBRE 2007 REPUBBLICA

Pagina 20 - Cronaca

Roma

"Quel giovane suicida perché gay"

 
Top
eustachio79
view post Posted on 16/11/2007, 13:28




GOD HATE FAGS

iN AMERICA C'E UN MOVIMENTO DI RELIGIOSO, CHE FA MANIFESTAZIOI OFFENSIVE AI FUNERALI DI PERSONE OMOSESSUALI E CHE RITIENE L'ATTACCO ALLE TWIN TOWEER DEL 2001 VOLUTO DA DIO PER PUNIRE L'AMERICA DALLA SUA POLITICA "PERMISSIVA" ALL'ESISTENZA DEGLI OMOSESSUALI

 
Top
eustachio79
view post Posted on 19/11/2007, 07:53




fonte www.gay.tv

PER ALBERTO LA MESSA E` FINITA
(19/11/2007) Alberto Ruggin, 20 anni, membro di un Circolo delle Libertà in provincia di Padova ha fatto coming out durante la trasmissione Ciao Darwin. E il suo parroco gli ha chiesto di non presentarsi più in Chiesa.



In data 15 novembre sul sito del Circolo della Libertà Ateste si ringraziava il socio fondatore Alberto Ruggin, 20 anni, residente ad Este. Alberto aveva parlato con Il Mattino di Padova ed Il Gazzettino dell'impegno del circolo e delle inziative che avrebbero affrontato in febbraio: "intendiamo toccare il tema della Diversità, in particolare vorremmo parlare dell'omossessualità con delicatezza, un po' per far conoscere a chi lo ignora, quale sia il mondo della cosiddetta 'diversità'. Perchè ammesso e non concesso che esista la normalità...non è detto che anormale significhi per forza male". Si legge nella notizia. E ancora: "Attenzione il circolo non intende entrare nel merito delle coppie di fatto, dei pacs o dico che siano, ne' intende toccare il tema della famiglia. Vuole solo aprire un dibattito sereno su una realtà che ci circonda. Alberto ha avuto il coraggio o l'imprudenza di venire allo scoperto non vergognandosi di dire ciò che si sente. Sappiamo che in queste ore sta registrando il programma Ciao Darwin e martedì prossimo ne vedremo delle belle!"

image

Ne hanno cominciato a vedere delle belle anche da prima. Martedì sera andrà in onda la puntata del programma di Paolo Bonolis in cui si scontreranno omosessuali ed eterosessuali. Alberto ha registrato proprio il 15 a Cinecittà la trasmissione, come membro della squadra degli omosessuali: "Ma non lo faccio per dire al mondo che sono un omosessuale - aveva raccontato al Gazzettino - vado in quel programma perché mi piace fare tv ed ho già fatto il figurante in alcune trasmissioni. Anzi, mi spiace usare l'omosessualità per avere questa visibilità. Molti, anche se in tanti lo sanno già, sapranno solamente martedì sera che sono gay e sorgeranno certamente dei problemi, ma la cosa non mi spaventa affatto".

Il primo problema è stato don Paolino, parroco della Chiesa in cui Alberto è stato capo-chierichetto, ex catechista e cantore: al ragazzo è stato chiesto di non tornare più. Così dopo 7 anni Alberto per la prima volta non si è presentato alla messa perchè don Paolino, dopo un lungo incontro, lo ha accusato di avergli taciuto la sua omosessualità e lo ha invitato a non farsi vedere.
A quanto pare il coming out di Alberto non ha fatto piacere nemmeno a Forza Italia e delle rimostranze sono state presentate proprio ai responsabili del Circolo delle Libertà di cui il ragazzo è appunto socio fondatore. Alberto è comunque stato difeso dai suoi compagni di partito.

fonti:
Il Gazzettino di Padova


INTERVISTA A 8 E MEZZO AD ALBERTO



Edited by eustachio79 - 16/3/2008, 09:29
 
Top
eustachio79
view post Posted on 24/11/2007, 21:49




INTERNVISTA AD ALBERTO

 
Top
eustachio79
view post Posted on 28/11/2007, 17:17




"SEI GAY" E GLI DISEGNANO UNA SVASTICA SUL PETTO
(28/11/2007) Episodio shock di bullismo a Finale Ligure: un gruppo di 14-16enni ha marchiato un compagno nella palestra della scuola. Non era il primo episodio che si verificava nell`istituto alberghiero Migliorini.



tags:
bullismo omofobia finale ligure svastica gay migliorini




"Sapevo da sabato che lo avrebbero fatto". Così ha commentato il ragazzo 14enne vittima di un atroce episodio di bullismo da parte di alcuni suoi compagni dell'istituto alberghiero 'A. Migliorini' di Finale Ligure.
In 3 hanno hanno tenuto fermo per mani e piedi la loro vittima, gli hanno tolto la maglia e con la biro hanno scritto sul suo petto 'gay' con accanto una svastica. Altri 3 sono rimasti a guardare. Tutti sono minorenni di età compresa tra i 14 e i 16 anni.
Il fatto è avvenuto lunedì mattina poco prima delle 10. Ad accorgersene Alessandro Gozzi, l'insegnante di educazione fisica che, insospettitosi per il ritardo di alcuni alunni alla lezione, ha notato gli occhi lucidi di uno di loro. Alla richiesta di spiegazioni, il ragazzo ha mostrato le scritte sul petto.
A seguito della denuncia di ieri (avvenuta dopo aver chiarito la dinamica e i protagonisti della vicenda) il maresciallo dei carabinieri di Finale, Salvatore Bruno, ha avviato un’indagine ed ha informato il Tribunale dei minori di Genova ed il Comando dell’Arma di Albenga. I reati ipotizzati sono: violenza privata, ingiurie e atti discriminatori di stampo razzista, con l’aggravante di aver agito in gruppo. Nelle prossime ore i carabinieri ascolteranno i genitori della vittima e gli autori dell’aggressione.
La scuola era già stata protagonista di un episodio di bullismo ad inizio ottobre, quando un ragazzo era stato schernito poco lontano dall'istituto da alcuni alunni. Proprio per questo, nelle ultime settimane, erano stati organizzati dibattiti ed incontri per sensibilizzare gli studenti: "Pensavamo che tutti i ragazzi avessero capito - ha detto il preside dell'istituto Claudio Giovanni Bruzzone - Evidentemente non è stato così". Evidentemente no.




Unanime la condanna delle organizzazioni LGBT.
"Episodio agghiacciante" sono le parole di Imma Battaglia, presidente Dì Gay Project "Chiediamo un intervento, chiaro, serio ed immediato del Ministro Fioroni volto a contrastare il bullismo nelle scuole. Chiediamo che il Ministro dell'Interno Amato si impegni affinché i Comitati Provinciali per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica affrontino il tema della violenza di matrice omofoba e transfoba. Chiediamo che rapidamente si estenda la legge Mancino anche agli atti di discriminazione e abuso per orientamento sessuale e identità di genere".
Il Circolo Mario Mieli ha sottolineato come "Quello che per i tre ragazzi può essere stato forse solo un gesto sciocco, un modo per imporre la loro “forza” su un altro compagno, è per noi invece indice gravissimo di una generale tendenza ad emarginare e a stigmatizzare anche con violenza gratuita le persone omosessuali e riapre ogni volta ferite mai rimarginate.





fonte = www.gay.tv
 
Top
eustachio79
view post Posted on 19/12/2007, 20:18




ATTENZIONE RAGAZZI I GAY SONO LA FUORI. film documentario degli anni 50' americano contro gli omosessuali, beh forse casi simili ci sono anche potuti essere, ma questo video fa di tutta l'erba un fascio

 
Top
49 replies since 17/4/2007, 15:23   7409 views
  Share